lunedì 6 luglio 2015

CACCIA ALLA JUVE


E’ vero che Inter e Milan stanno facendo un grande mercato (in attesa della Roma e del Napoli) ma è anche vero che quest’estate la squadra da battere è sempre la solita: la Juve.
Senza Tevez e senza Pirlo, ma con Dybala, Mandzukic, Zaza e Khedira.
Una Juve che avrà pur perso due dei giocatori più rappresentativi del suo passato recentissimo, ma ha comprato molto bene, anticipando tutti.
Quella della Juve si può intendere anche come una mini-rivoluzione, quella che l’Inter non fece nel post-Triplete, pagandone poi le conseguenze a caro prezzo. La Juve invece, saggiamente, si è mossa con largo anticipo sul mercato, prevenendo anche agli addii di Tevez e Pirlo, e acquistando forse il meglio che il mercato offriva, sempre sotto il profilo qualità-prezzo.
Khedira è un usato sicuro (che poi tanto usato non è, dato che ha ancora 29 anni), che assicura esperienza e quantità in mezzo al campo; un possibile titolare che, pur essendo completamente diverso da Pirlo, può benissimo giocare nella sua posizione, davanti alla difesa.
L’attacco invece è stato praticamente stravolto, con la partenza dell’Apache e quella probabile di Llorente. Mandzukic lì davanti è un osso duro per qualsiasi difesa, meno trascinatore di Tevez ma forse ancora più pericolo dell’argentino, soprattutto nei duelli aerei. Zaza può essere la sorpresa e giungere alla definitiva consacrazione: con il Sassuolo ha fatto la differenza e, se sarà in grado di ritagliarsi uno spazio importante, può essere determinante per la stagione bianconera. Dybala è il grande acquisto della Juve, economicamente parlando, dato che per prenderlo sono serviti 40 milioni, bonus compresi. Ma il talentino ex Palermo ha già dimostrato tutte le sue qualità in questo primo anno di Serie A e a Torino può definitivamente esplodere. In più c’è Morata che dopo un anno di ambientamento, quest’anno sarà la punta di diamante di Allegri.
Ma la Juve non è solo nuovi acquisti, no, la Juve è anche la squadra dello scorso anno, la più forte in Italia e la seconda più forte in Europa. Una squadra quasi imbattibile e apparentemente senza punti deboli. E con uno degli allenatori più bravi in circolazione, che a breve rinnoverà per un altro anno.
Cari Inter, Milan, Roma, Napoli, Lazio, Fiorentina e via dicendo, anche quest’anno, contro questa Juve, sarà molto molto dura.





Nessun commento:

Posta un commento