venerdì 28 agosto 2015

CHAMPIONS LEAGUE: JUVE, POTEVA ANDARE MOLTO MEGLIO...


L’urna di Montecarlo non è stato molto clemente con le italiane, per usare un eufemismo. Juve e Roma, infatti, sono state inserite in due gruppi di ferro, soprattutto quello bianconero.
La squadra di Allegri è stata inserita nel gruppo D e dovrà affrontare sfide tanto difficili quanto affascinanti, contro avversarie di livello: il Manchester City, il Siviglia e il Borussia Mönchengladbach.

MANCHESTER CITY
Delle squadre in seconda fascia, il City, insieme al Real, era quella più forte e sicuramente da evitare. I Citizens sono una corazzata, una squadra che già in queste prime tre giornate di Premier League ha dimostrato di essere una macchina da guerra: 8 gol fatti, 0 subiti e super vittoria contro il Chelsea di Mourinho per 3 a 0. La squadra di Pellegrini sembra aver sistemato i problemi degli scorsi anni, ovvero quelli della fase difensiva: Kompany è tornato sui livelli di una volta, un leader, Mangala si è definitivamente ambientato, mentre l’arrivo di Otamendi (pagato circa 45 milioni) non fa che aggiungere cemento armato al muro difensivo degli Sky blues.  Il centrocampo e l’attacco, invece, non hanno bisogno di presentazioni, con alcuni dei migliori giocatori del panorama internazionale. Yaya Touré, nonostante i suoi 32 anni, è ancora uno dei top nel suo ruolo, per non parlare poi dei vari tenori del reparto offensivo: Silva, Nasri, Navas, il neo arrivato Sterling e quello che deve arrivare, De Bruyne. L’ultimo da citare è quel fenomeno del Kun Aguero, uno che può cambiare le sorti di una partita con una sua giocata.
Il City ha speso quasi duecento milioni in questo mercato (cento in più della Juve) e, dopo anni di fallimenti in Champions, quest’anno vuol invertire la tradizione ed essere, finalmente, protagonista anche in Europa. Questo Manchester City è più quadrato del Real Madrid, per la Juve non poteva esserci sorteggio peggiore.

SIVIGLIA
Quando si dice il destino… Llorente e la Juve non hanno nemmeno avuto il tempo per salutarsi che già dovranno riabbracciarsi, anche se in questa occasione, il Rey Leon indosserà un’altra maglia, quella del Siviglia. La Juve ha pescato, infatti, la squadra andalusa, allenato da un grande allenatore quale Unai Emery.
Il Siviglia che si presenta in questa Champions ha cambiato molto (Bacca e Vidal out, Konoplyanka, Immobile, Llorente e Rami in), ma rimane un avversario temibilissimo, dato che è una squadra più adatta a giocare in Europa che in Spagna. I Rojiblancos sono, infatti, i vincitori delle ultime due Europa League e possono vantare un attacco molto forte, rispetto, però, ad una difesa non proprio impenetrabile, come abbiamo potuto vedere nella Supercoppa Europea contro il Barca e contro la Roma a metà agosto. Ma non bisogna assolutamente sottovalutare questa squadra, chiedere alla Fiorentina dello scorso anno.
La Juve, contro il Siviglia, non avrà per niente vita facile.

BORUSSIA MÖNCHENGLADBACH
Le due tedesche (Borussia Mönchengladbach e Wolfsburg) erano le squadre più ostiche della quarta fascia e la Juve, nemmeno nell’ultima estrazione, è stata fortunata.
Il Borussia Mönchengladbach è una squadra tosta, come del resto lo sono tutte le tedesche. Il reparto più forte della squadra bianconeroverde è sicuramente la difesa: lo scorso anno ha subito solamente 26 gol in 34 partite, anche se in questo inizio di stagione non è partita bene, con due sconfitte e sei reti incassate, di cui quattro dal Dortmund.
Il ‘Gladbach si presenta con la rigida organizzazione tattica tedesca, ma sfumata dalla freschezza svizzera, visto che è allenata dall’elvetico Favre e tra i titolari figurano il portiere Sommer, il centrocampista Xhaka, cercato più volte da club italiani, e Drmic, centravanti arrivato dal Leverkusen questa estate e dal quale si aspettano molti gol.
La Juve dovrà stare molto attenta contro i tedeschi. I bianconeri avevano già afforntato il Borussia negli ottavi di Coppa dei Campioni 1975-76 e allora non andò benissimo, con un k.o per 2-0 in Germania e un 2-2 a Torino.

La Juve di certo non è stata fortunata, ma è la squadra campione d’Italia e la finalista dell’ultima Champions, quindi è comunque la favorita del girone, anche se le turbolenze estive potrebbero avere anche conseguenze negative.
PERCENTUALE DI PASSAGGIO DEL TURNO DELLA JUVE: 70%




Nessun commento:

Posta un commento