Sarà anche calcio d’agosto, ma
vedere lì sopra Chievo, Sassuolo, Torino e Palermo, a punteggio pieno, fa un
certo che. Insieme a loro c’è anche l’Inter, che nonostante due partite non
proprio illuminanti, è riuscita comunque a ottenere 6 punti.
Fa ancora più strano vedere lì
sotto la Juve, ancora a 0 punti, e il Napoli, con un misero punticino.
Bisogna però dare grande merito
alle quattro capoliste che non ti aspetti, squadre che stanno sorprendendo
tutti con ottime prestazioni.

Il Chievo di Maran ha imparato a
segnare. La difesa, già ottima lo scorso anno, sta continuando su quei livelli,
con solo un goal subito in due partite. Il grande problema della stagione
passata erano i pochi goal segnati (peggior attacco 2014/15), ma ora l’aria
sembra cambiata: sette goal in due partite, con il tridente formata da Birsa,
Meggiorini e Paloschi semplicemente formidabile. Maran sta dando prova di
essere un ottimo allenatore e dopo quello di Catania, si sta preparando a fare
un altro miracolo. I Mussi volanti, in questo inizio di campionato, hanno
davvero spiccato il volo.

Il Sassuolo ormai stupisce dal
2013/14, il suo primo anno in Serie A. Dopo due salvezze raggiunte con ampio
anticipo, soprattutto nel campionato scorso, i neroverdi sono partiti col
botto: vittoria contro il Napoli e nel derby con il Bologna. A parte Zaza, lo
zoccolo duro della squadra è rimasto, compreso il gioiellino Berardi, che però
dovrà stare fermo per circa un mese. Inoltre, i nuovi arrivati, Duncan, Defrel,
ecc, sono giocatori importanti, che possono far fare un ulteriore salto di
qualità alla squadra di De Franceschi, che, quest’anno, alla zona Europa
potrebbe farci più che un semplice pensierino.

Da applausi il Torino di
Giampiero Ventura. Due vittorie convincenti, con il debuttante Frosinone e con la
bella Fiorentina, con tanta qualità e grandi interpreti. Quagliarella è
un’eterna sicurezza, ma dobbiamo sottolineare per l’ennesima volta le grandi
manovre di mercato del club di Cairo: venduto al Manchester United Darmian,
sono arrivati sotto la Mole tre giovani italiani terribili (Zappacosta, Baselli
e Belotti), dei quali l’ex atalantino in grande spolvero, con già due gol
segnati. Ventura, gran maestro di calcio e uno dei migliori allenatori
italiani, può davvero stupire con questa squadra.

Infine il Palermo di Iachini, che
nonostante la cessione di Dybala, il migliore lo scorso anno insieme al Mudo
Vazquez, sta continuando a ottenere ottimi risultati. Le vittorie contro Genoa
e Udinese, entrambe per 1 a 0, hanno mostrato un Palermo diverso da quello
della stagione passata, più cinico in attacco e concentrato dietro. In più è
arrivato Gilardino, uno cresciuto a pane e goal, che in rosanero vorrebbe
arrivare a quota 200 gol in Serie A, gliene mancano 22. Con i goal del Gila,
questo Palermo può sognare.
L’ultima" piccola" a vincere il
campionato fu il Verona di Bagnoli, che vinse lo Scudetto nella stagione
1984/85. Trent’anni dopo, la storia potrebbe ripetersi… Ma siamo solo alla
seconda giornata, e questo campionato promette tante sorprese. Prepariamoci!
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