venerdì 19 giugno 2015

ATLETICO SHOPPING



La giornata di ieri si è conclusa con due colpi “Made in Atletico”: la Juve ha preso Mandžukić, l’Inter Miranda.
Credo che tutte e tre le squadra siano contente degli affari fatti: Juve e Inter si sono assicurate due ottimi giocatori, mentre l’Atletico vedrà entrare nelle proprie casse più di 30 milioni di €.
Fuori Tevez, dentro Mandžukić. Possiamo riassumere così la giornata juventina di ieri. Anche se il croato, come caratteristiche fisiche e tecniche. è molto diverso dall’Apache. Concordo con chi dice che sarebbe stato il sostituto ideale di Llorente, ma sono sicuro che anche lo spagnolo presto farà le valigie (destinazione Montecarlo?).
Comunque l’ex attaccante del Bayern è un signor giocatore. Mi ricordo di averlo visto in ritiro con il Wolfsburg di Magath qualche anno fa a Bad Kleinkirchheim, e le sue qualità erano già chiare: si capiva benissimo che avrebbe avuto una grande carriera. E, infatti, così è stato.
E’ il tipico attaccante moderno da area di rigore, che fa goal ma fa anche giocare bene la squadra. E’ sempre al posto giusto nel momento giusto, ma svaria su tutto il fronte offensivo ed è agile nei movimenti, nonostante il suo metro e 87.
Inoltre, è costato relativamente poco, 15 milioni più 3 di bonus, il che dimostra che non serve spendere cifre folli per comprare attaccanti di un certo livello…
Capitolo Inter. Mancini ha finalmente ottenuto il tanto desiderato difensore di esperienza. C’era già Vidic, ma l’impatto con la Serie, in certe partite, l’ha quasi trasformato in un giovane alle prime armi, con errori clamorosi tecnici e tattici. Poi, per fortuna, con il cambio in panchina, si è visto a sprazzi il Nemanja dello United.
Con Miranda dovrebbe andare diversamente, spero. Uno come l’ex Atletico serviva assolutamente all’Inter, per la sua intelligenza e la sua esperienza. Può giocare in coppia con Vidic, formando una coppia di vecchietti affidabili, o con Murillo, in una coppia in salsa sudamericana che comunque può far molto bene. E vi dirò di più, vicino a Miranda, anche Ranocchia può crescere: vicino ad uno veramente forte, anche Andrea riesce a dare il meglio di sé. E’ costato circa 15 milioni, un po’ tantino per un trentunenne, ma un giocatore così era necessario.
Ma siamo solo al 19 giugno e stiamo parlando di due giocatori all’esordio in Serie A, che sappiamo non essere il campionato più facile su questo mondo. Lasciamo la sentenza finale, quindi, al campo.

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