martedì 23 giugno 2015

IL MILAN E QUELLA DIFESA CHE NON SI VUOLE CAMBIARE...


Guardo tg sportivi su tg sportivi e quando si parla del calciomercato del Milan i nomi che circolano sono solo quelli di centrocampisti e attaccanti.
Ma il grande problema del Milan 2014/15 non era la difesa? Nello scorso campionato ha preso 50 (cinquanta!!!) goal, che sono davvero davvero tanti.
Eppure la società sembra intenzionata a riconfermare tutta la difesa.
Come terzini ci sono Antonelli, De Sciglio e Abate, che sono discreti giocatori, anche nel giro della Nazionale. E poi, di terzini veramente forti, in Italia, non ce ne sono.
Il vero problema dei rossoneri è il centro della difesa, con i vari Alex, Mexes, Bonera, Paletta, Zapata e mettiamoci anche Rami, che probabilmente partirà, visto le tante offerte.
L’anno scorso il Milan ha preso molti goal per clamorose sbavature difensive. Un esempio? Il goal che Bertolacci ha fatto a San Siro, saltando la difesa con un semplice gioco di gambe. Affrontare una nuova stagione, con la vecchia difesa, può rivelarsi una cosa molto rischiosa.
Due sono le soluzioni: comprare dei fenomeni lì davanti e sperare di fare ogni volta almeno un goal in più dell’avversario o comprare dei buoni e affidabili difensori centrali.
La seconda è la via più fattibile e sensata, la via che, ad esempio, ha cercato di intraprendere l’Inter, con gli acquisti di Miranda e Murillo. Ora anche il Milan, a mio parere, dovrebbe fare così. Certo, sul mercato non ci sono grandi difensori a buon prezzo, ma qualcosa la si trova, penso per esempio ad Abdennour del Monaco o a Dragovic della Dinamo Kiev… La Roma l’anno scorso è andata a pescare in Grecia Manolas, che si è rivelato uno dei difensori migliori del campionato.
Con una certa attenzione e lungimiranza il Milan può costruire una buona squadra, dato che i soldi ci sono, ma, per ora, mancano le fondamenta.

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