lunedì 22 giugno 2015

JE SUIS KONDOGBIA


Benvenuto Geoffrey!
A pochi giorni dalla fine di uno dei derby milanesi più avvincenti degli ultimi anni, voglio anch’io dire la mia su questa trattativa che ha (praticamente) portato Kondogbia all’Inter. Dico “praticamente” perché di questi tempi, anche quando le cose sembrano fatte, non sono effettivamente fatte (Jackson Martinez…)
Kondogbia arriva all’Inter per una cifra per molti folle: è il secondo acquisto più caro della storia, dopo Bobo Vieri. Costo totale circa 40 milioni, più lo stipendio, 4,5 milioni € all’anno.
Diciamo che il grande affare l’ha fatto lo stesso giocatore: con un contratto di cinque anni a quella cifra, ha messo apposto la sua vita e quella delle sue generazioni future…
Il tempo, invece, ci dirà se il vero affare l’ha fatto l’Inter o il Milan.
Certo che Kondogbia arriva all’Inter con tutte le caratteristiche per essere un leader, uno decisivo, nonostante sia solo un classe ’93. Non serve che lo descriva fisicamente e tecnicamente, tutti sappiamo com’è, ma Kondogbia, a mio parere, è il giocatore che ideale per il centrocampo dell’Inter.
E Mancini (il suo intervento telefonico è stato determinante per la trattativa) stravede per lui.
Inoltre è il primo centrocampista di questa Inter che assicura un fisico devastante a tanta qualità e continuità: ricorda ex centrocampisti manciniani, da Yaya Toure a Patrick Vieira.
Ogni partita, però, sarà un esame per Geoffrey: età e ansia da prestazione possono giocare brutti scherzi, soprattutto quando giochi a San Siro, davanti ad un pubblico che non lascia passare nulla, nemmeno se sei un giovane dalle belle speranze (con Kovacic, ad esempio).
Kondogbia, in una mediana a due o a tre, avrà comunque le chiavi del centrocampo interista e proprio su di lui, Mancini vuole costruire una squadra, finalmente, vincente.
In bocca al lupo!

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