venerdì 12 giugno 2015

JACKSON MILANWALK, MA IBRA...


E’ vero, il Milan per ritornare quello che era, per ritornare “il club più titolato al mondo”, ha bisogno di grandi giocatori. E sappiamo benissimo che per prendere grandi giocatori servono i soldi, che ora, a quanto pare, ci sono, grazie all’entrata in società di Mr. Bee.
Per costruire una squadra competitiva, però, non servono solo i grandi giocatori, servono un buon allenatore, una pianificazione e investimenti mirati.
Il buon allenatore c’è: Sinisa Mihajlovic ha l’esperienza e la grinta giusta per potersi sedere sulla panchina e dar avvio ad un nuovo ciclo.
Dopo aver scelto la guida tecnica, Galliani si è tuffato nell’oceano del calciomercato, con la voglia di prendere pesci grossi, grossissimi.
Due sono i nomi per l’attacco che ci circolano ormai da giorni: Jackson Martinez e Zlatan Ibrahimovic.
Jackson Martinez, che mi piace come punta, ha 28 anni e una clausola rescissoria da 35 milioni, clausola che il Milan intende pagare interamente al Porto per accaparrarsi le prestazioni della punta colombiana.
Una cifra, a mio parere, troppo alta: con quei soldi, si possono comprare anche due calciatori, di qualità. Credo che nel mercato globale, con 20-25 milioni, un ottimo centravanti lo porti a casa, e ti rimangono anche dei soldini da rinvestire su qualcuno, magari a centrocampo o in difesa, i reparti che hanno creato i maggiori problemi al Milan quest’anno.
Per quanto riguarda il capitolo Ibra, Zlatan, dal ritiro della Svezia, ha appena detto che non c’è nulla di vero sulla questione Milan, che sta bene al PSG, dove gioca anche in Champions e vince titoli. Certo, i più maliziosi, potrebbero leggere tra le linee un “Sto bene a Parigi con i miei 12 milioni netti all’anno”… Ma con Galliani e Raiola in giro mai dare nulla per scontato.
Comunque, secondo me, ha più senso l’affare Ibra che quello di Jackson Martinez, premettendo sempre che lo svedese arrivi gratis. Ibra conosce il campionato italiano e, per il livello che, ahimé, c’è in Italia, può tranquillamente fare la differenza, come del resto ha sempre fatto.
In conclusione, Ibra buono acquisto (alle condizioni del Milan), Jackson Martinez non il massimo, non come giocatore, ma come investimento.

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