
Il tecnico interista ha avuto
quel che voleva, ovvero un centrocampo fisico, che assicuri qualità ma anche
tanta quantità. Mancini da sempre ama giocatori del genere, con ottime
individualità ma anche un fisico devastante: ricordiamo il periodo della prima
Inter manciniana, in cui tutti superavano il metro e 80.
Kondgbia e Imbula hanno,
sicuramente, il cosiddetto physique du rôle.
Ma l’Inter non si ferma qui, anzi. Si vuole puntellare la difesa con
due terzini, con l’arrivo (probabile) di Zukanovic e quello (possibile) di
Montoya. Il centrocampo è apposto, mentre è in attacco che l’Inter si sta
preparando a sferrare un altro, l’ennesimo, grande colpo.
I nomi che girano sono quelli di Salah, Cuadrado e Perisic. L’egiziano
(in cima alla lista, anche mia) sembra, però, essersi convinto di rimanere a
Firenze, ma non è che disdegnerei l’arrivo di Cuadrado o Perisic, anzi!
CAPITOLO CESSIONI
Kuzmanovic sta per andare al Watford e, alcune voci, sostengono che in
sua compagnia ci sarà anche Davide Santon. Spero sia una bufala, perché Santon,
nonostante abbia saltato parecchie partite per scelta tecnica, quando è sceso
in campo ha fatto sempre molto bene.
E’ a centrocampo che, comunque, ci saranno le cessioni più importanti.
Il nome caldo è quello di Kovacic, ma come ho già ribadito, il talento croato
va trattenuto, anche a costo di un sacrificio (#saveKovacic). Certo però, se
arrivassero 40 milioni…
Quelli da sacrificare, a mio parere, sono Guarin e Hernanes che, se
venduti bene, possono portare nelle casse dell’Inter un buon gruzzoletto. Per
quanto riguarda Shaqiri, io non lo venderei: ha fatto male in questi sei mesi,
ma dopo la preparazione si concluderà il (lungo) periodo di ambientamento e
Shaq dimostrerà il suo valore.
Siamo però solo al 25 giugno, e con un’Inter così attiva, tutto è
possibile!
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